Dolci tipici della tradizione | Ricette semplici e genuine

Categoria: Dolci Tipici

In questa sezione trovi una raccolta di dolci tipici italiani, ricette tradizionali e regionali che ho scoperto durante i miei viaggi o nella cucina di casa.
Dai biscotti della nonna alle ciambelle rustiche, passando per dolci al cucchiaio, torte farcite, creme e grandi classici come tiramisù e cannoli siciliani.Se ami i dolci della tradizione italiana, semplici e genuini, sei nel posto giusto.

  • BISCOTTI DA LATTE TIPO PASTARELLE PUGLIESI

    BISCOTTI DA LATTE TIPO PASTARELLE PUGLIESI

    Pastarelle pugliesi: dolci della tradizione tra semplicità e bontà

    Le Pastarelle pugliesi sono biscotti tradizionali della Puglia, in particolare del Salento. Sono i classici biscotti rustici del forno, quelli perfetti da inzuppare nel latte o nel tè a colazione o per merenda.

    Sono biscotti secchi e hanno un sapore delicato e genuino. A differenza di altri biscotti vengono preparate con l’ammoniaca che gli conferisce quel profumo intenso e caratteristico, una volta sfornati.

    piatto di pastarelle pugliesi biscotti

    ricetta facile e veloce per biscotti semplici

    Per realizzare le pastarelle pugliesi ho preso spunto da alcune ricette e ho realizzato una mia versione croccante di questi biscotti tanto semplici quanto buoni. La preparazione prevede l’utilizzo di ingredienti semplici che avrete sicuramente in casa: farina, zucchero, olio e latte. Per questa ricetta si utilizza l’ammoniaca per dolci che potete trovare in bustine in qualsiasi supermercato. Ho poi aggiunto la scorza grattugiata di limone all’impasto.

    IDEE E CONSIGLI

    Se volete personalizzare le pastarelle, potete sostituire la scorza di limone con quella di arancia o in alternativa potete aromatizzarle con una bustina di vanillina o i semi di una bacca di vaniglia. Per un risultato ancora più goloso potete aggiungere gocce di cioccolato fondente o bianco, all’impasto. Oppure potete distribuire sulla superficie codette di cioccolato o zuccherini colorati.

    Quando avrete sfornato le vostre pastarelle pugliesi, fatele raffreddare completamente e poi conservatele in una scatola di latta, in un barattolo di vetro o in un sacchetto per alimenti, ben chiuso. Conserveranno la loro fragranza e rimarranno croccanti e friabili per giorni.

    Questi biscotti fatti in casa, croccanti e senza burro, sono l’ideale per una colazione dolce insieme a una tazza di latte freddo o un cappuccino fumante. Perfetti per accompagnare una buona tazza di tè ma anche come dolcetto da servire insieme ad un caffè.

    Li avete mai preparati? Vi lascio alla mia ricetta e aspetto un commento, se decidete di provarli 😊

    piatto di pastarelle pugliesi biscotti

    Pastarelle pugliesi

    Pastarelle pugliesi, biscotti da forno croccanti .
    Tempo di preparazione 20 minuti
    Tempo di cottura 25 minuti
    Tempo totale 45 minuti
    Porzioni 30 pezzi

    Ingredienti
      

    • 550 g farina 00
    • 30 g farina 00 (per stendere l’impasto)
    • 1 uovo
    • 1 tuorlo
    • 230 g zucchero semolato
    • 150 g latte parzialmente scremato
    • 1 limone (buccia grattugiata) o vanillina
    • 10 g ammoniaca per dolci
    • 70 g olio extravergine d’oliva
    • 1 albume
    • qb zucchero semolato

    Istruzioni
     

    • In un’ampia ciotola mettete lo zucchero, l’uovo e il tuorlo e mescolate.
      ricetta delle pastarelle pugliesi biscotti
    • Aggiungete l’olio e la buccia grattugiata di limone o la vanillina e mescolate.
      impasto delle pastarelle pugliesi biscotti
    • Aggiungete la farina poi sciogliete l’ammoniaca in un po’ di latte e aggiungetelo all’impasto. Infine aggiungete anche il resto del latte e continuate ad impastare.
      impasto delle pastarelle pugliesi biscotti
    • Una volta ottenuto un impasto omogeneo, mettetelo su una spianatoia e stendetelo aiutandovi con i 30 gr di farina tenuti da parte.
      ricetta delle pastarelle pugliesi biscotti preparazione impasto
    • Io ho steso l’impasto dell’altezza di circa 1 cm e tagliato in rettangoli ma potete fare le forme che preferite.
      ricetta delle pastarelle pugliesi preparazione
    • Spennellate la superficie dei biscotti con l’albume sbattuto e coprite con lo zucchero semolato.
    • Mettete i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno e infornate a 185° per circa 25 minuti.
      teglia di pastarelle pugliesi appena sfornate
    • Sfornate la Pastarelle pugliesi e lasciatele raffreddare.
      piatto di pastarelle pugliesi

    Note

    • Le Pastarelle pugliesi si conservano in barattoli di vetro o in sacchetti di plastica restando croccanti e friabili per diversi giorni.
    • Altre ricette di biscotti: Canestrelli
     
    pastarelle pugliesi, biscotti tradizionali semplici e genuini
  • ERBAZZONE DOLCE

    ERBAZZONE DOLCE

    porzione di erbazzone dolce

    Qualche giorno fa mi sono imbattuta nella ricetta dell’erbazzone dolce modenese e mi è tornato alla mente il giorno in cui, tanti anni fa, l’ho assaggiato per la prima volta.

    Quando me lo offrirono non mi sembrò molto invitante. L’idea di una crostata dolce con un ripieno di spinaci non mi ispirava affatto e lo assaggiai più per educazione che per altro. Ma dopo il primo morso stavo già chiedendo la ricetta. Perchè con mio stupore aveva un sapore dolce e delicato di ricotta, mandorle, amaretti, racchiuso in un guscio morbido di pasta frolla. Non si sentiva affatto il ripieno di verdure.

    L’erbazzone dolce è una ricetta che viene preparata a Modena e provincia. Può essere anche salato e in entrambi i casi è molto buono, diverso, particolare. E’ un dolce tradizionale e antico, preparato con mandorle, amaretti ed erbette. Nel mio caso spinaci.

    porzione di erbazzone dolce

    Erbazzone dolce

    Erbazzone dolce, una torta rustica preparata con le verdure. Dosi per uno stampo da 26 cm.
    Tempo di preparazione 45 minuti
    Tempo di cottura 1 ora
    Tempo totale 1 ora 45 minuti
    Porzioni 10 persone

    Ingredienti
      

    Per la pasta frolla

    • 350 g farina 00
    • 130 g zucchero semolato
    • 130 g burro
    • 2 uova

    Per il ripieno

    • 100 g amaretti
    • 100 g mandorle pelate
    • 60 g zucchero semolato
    • 2 uova
    • 300 g ricotta
    • 3 cucchiai sassolino
    • 200 g spinaci cotti

    Istruzioni
     

    • Preparate la pasta frolla mettendo in una ciotola la farina e il burro a pezzetti. Mescolate velocemente poi aggiungete lo zucchero, le uova e il pizzico di sale.
    • Amalgamate tutto con le mani e formate una palla. Copritela con la pellicola e mettetela in frigo.
      preparazione impasto dell'erbazzone dolce
    • Lessate gli spinaci. Ne serviranno 200 gr cotti che corrispondono a circa 400 gr freschi già puliti. Una volta cotti, sgocciolateli per bene e tritateli con il tritatutto.
    • Tritate anche gli amaretti e a parte anche le mandorle.
    • In una zuppiera grande mettete la ricotta, gli amaretti tritati, la farina di mandorle e gli spinaci.
      ingredienti per il ripieno dell'erbazzone dolce
    • Mescolate il tutto e aggiungete anche le uova, uno alla volta. Aggiungete poi lo zucchero e il sassolino, sempre mescolando.
      ripieno dell'erbazzone dolce
    • Una volta ottenuto un composto omogeneo imburrate e infarinate uno stampo da 26 cm e preparate il fondo della crostata con una parte della pasta frolla.
    • Bucherellate il fondo con una forchetta e riempite con il ripieno.
      ripieno dell'erbazzone dolce
    • Formate le strisce con la pasta frolla tenuta da parte.
      preparazione dell'erbazzone dolce
    • Infornate a 180° per un’ora circa.
      presentazione della ricetta dell'erbazzone dolce
    • Sfornate e fate raffreddare.
      porzione di erbazzone dolce

    Note

    • L’Erbazzone va fatto completamente raffreddare prima di essere consumato.
    • Si conserva in frigo fino a 3-4 giorni.
    • Prova anche la Torta cappuccina modenese
  • TORTA TENERINA

    TORTA TENERINA

    Torta Tenerina: il dolce al cioccolato più morbido e irresistibile

    La Torta Tenerina è una torta al cioccolato tipica dell’Emilia Romagna in particolare della città di Ferrara. Famosa per la sua consistenza morbida e cremosa è conosciuta ormai ovunque. Penso sia una delle torte al cioccolato più buone che ci siano.

    ricetta torta tenerina

    RICETTA: IDEE E CONSIGLI

    La Tenerina è una torta piuttosto bassa che si prepara senza farina, con poco amido di mais e senza lievito. L’ingrediente principale è il cioccolato fondente che viene fuso e aggiunto all’impasto. Dopo la cottura, l’impasto di questa torta al cioccolato si trasforma in un dolce scioglievole e cioccolatoso con una una sottile crosticina sulla superficie e un cuore tenerissimo.

    Volete qualche idea per servirla nel modo perfetto? La tenerina si può servire da sola o accompagnata da una pallina di gelato. Dalle mie parti viene spesso abbinata a una spumosa crema al mascarpone o semplicemente a panna montata. In ogni caso è un dolce così buono da essere apprezzato da ogni amante del cioccolato, pur nella sua semplicità.

    Altro punto a favolo della Torta Tenerina? Si prepara in pochissimo tempo e con pochi ingredienti. Si può realizzare in anticipo e mantiene la sua particolare consistenza per giorni.

    LA TORTA GOLOSA, PERFETTA PER OGNI OCCASIONE

    Questa torta al cioccolato è perfetta per ogni occasione. L’ideale come dessert a fine pasto, una golosa merenda per un pomeriggio autunnale, la colazione perfetta per la domenica. E se volete realizzarla come torta di compleanno vi consiglio di utilizzarla come base e poi decorare la superficie con crema al mascarpone e frutti rossi.

    La ricetta per la torta tenerina che vi lascio oggi l’ho presa dalla pagina Instagram de “la.sgnora.rumagnola” che ringrazio: è semplicemente perfetta! Se la provate lasciatemi un commento per farmi sapere se vi è piaciuta 😊

    porzione di torta tenerina

    Torta tenerina

    Torta tenerina, dalla consistenza umida e cremosa. Stampo da 26 cm.
    5 from 1 vote
    Tempo di preparazione 20 minuti
    Tempo di cottura 25 minuti
    Tempo totale 45 minuti
    Porzioni 10 persone

    Ingredienti
      

    • 200 g cioccolato fondente
    • 150 g burro
    • 150 g zucchero semolato
    • 4 uova
    • 2 cucchiai maizena

    Istruzioni
     

    • Tagliate a pezzi il burro e il cioccolato fondente e scioglieteli insieme in un pentolino a bagnomaria.
    • Una volta che saranno completamente sciolti, spegnete il fornello e lasciateli raffreddare.
      cioccolato fuso per preparare la torta tenerina
    • Nel frattempo montate gli albumi a neve ben ferma e teneteli da parte.
    • In un’altra terrina montate a lungo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
      preparazione della torta tenerina ferrarese
    • Aggiungete ai tuorli montati, la crema di burro e cioccolato che avevate tenuto da parte.
    • Amalgamate bene il tutto, aggiungete i 2 cucchiai di maizena e mescolate.
      preparazione della torta tenerina
    • Infine unite gli albumi montati a neve, poco alla volta, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
    • Foderate uno stampo da 26 cm con la carta da forno che avrete precedentemente bagnato e strizzato e versate l’impasto nello stampo.
    • Infornate la torta a 200° per circa 20/25 minuti.
      Torta tenerina ferrarese appena sfornata
    • Sfornate la Tenerina e spolveratela con zucchero a velo.
      porzione di torta tenerina

    Note

    fetta di torta tenerina
  • TORTA DI RISO BOLOGNESE

    TORTA DI RISO BOLOGNESE

    TORTA DI RISO BOLOGNESE: UN DOLCE TRADIZIONALE

    Conoscete la torta di riso bolognese? si tratta di un dolce tradizionale davvero speciale, tipico della città di Bologna, dalla consistenza umida e cremosa.

    torta di riso bolognese tagliata a rombi

    Come per tutte le ricette tradizionali ne esistono infinite varianti, personalizzate in base ai gusti di chi le prepara. La ricetta che vi lascio oggi la trovo davvero speciale e mi è stata gentilmente regalata dalla mia amica Angela. In questa ricetta il riso viene cotto nel latte e poi si aggiungono amaretti, mandorle e alchermes. Io non li ho messi ma se volete potete aggiungere i canditi all’impasto.

    Il risultato è una torta fresca, umida e profumata. Ha un sapore delicato e una consistenza morbida e cremosa, perfetta per qualsiasi occasione. La torta di riso è il dolce adatto per le giornate di festa, come fine pasto o per accompagnare un caffè. Un dolce particolare che viene preparato in varie regioni d’Italia con ingredienti che spesso variano da regione a regione. La torta di riso bolognese viene solitamente servita tagliata in piccoli rombi.

    Voi come preparate le torta di riso? Avete una ricetta tradizionale o di famiglia? Fatemelo sapere nei commenti, sono curiosa di conoscere le vostre ricette e i vostri trucchi 😊

    DOLCI TRADIZIONALI

    Se vi piacciono i dolci tradizionali vi lascio alcune ricette della tradizione bolognese (Pinza bolognese: dolce tipico di simil pasta frolla ripieno di mostarda bolognese, uvetta e pinoli – Raviole di San Giuseppe: biscotti morbidi a forma di mezzaluna e ripiene di mostarda o confettura a volte inzuppate nell’alchermes e ricoperte di zucchero semolato) e vi ricordo che trovate tutte le ricette tradizionali emiliano romagnole e non, nella sezione “dolci tipici” del blog.

    Se volete preparare anche voi la mia torta di riso bolognese, seguite la ricetta e fatemi sapere se cosa ne pensate. Sono sicura che vi piacerà.

    Torta di riso bolognese

    Torta di riso tradizionale bolognese. Stampo da 22 cm
    Tempo di preparazione 45 minuti
    Tempo di cottura 1 ora
    Tempo totale 1 ora 45 minuti
    Porzioni 10 persone

    Ingredienti
      

    • 100 g riso (io carnaroli)
    • 1 l latte
    • 3 uova
    • 50 g amaretti
    • 150 g mandorle
    • 200 g zucchero semolato
    • 40 g alchermes

    Istruzioni
     

    • Per preparare la torta di riso bolognese iniziate scaldando il latte in un tegame.
    • Quando il latte raggiunge il bollore, aggiungete il riso e lasciate cuocere a lungo a fiamma bassa, per circa 20-25 minuti. Il riso deve assorbire il latte. Una volta trascorso il tempo necessario, spegnete il fornello e lasciate intiepidire.
    • Tritate finemente gli amaretti e le mandorle.
    • A questo punto trasferite il riso con il latte in una ciotola e unite lo zucchero, poi gli amaretti e le mandorle tritate.
      preparazione della torta di riso bolognese
    • Aggiungete un uovo alla volta e mescolate.
      impasto per la torta di riso bolognese
    • Unite infine l’alchermes.
    • Imburrate e infarinate uno stampo di 22 cm e versateci il composto.
    • Cuocete in forno statico a 180° per circa 55-60 minuti. Regolandovi sempre con il vostro forno.
    • Sfornate la torta di riso bolognese, fate intiepidire e servite.
      fetta di torta di riso bolognese
    • Potete servirla a fette oppure tagliata a rombi.
      torta di riso bolognese tagliata

    Note

    torta di riso bolognese sfornata
    torta di riso bolognese o torta degli addobbi
  • CANNOLI SICILIANI

    CANNOLI SICILIANI

    CANNOLI SICILIANI: IL DOLCE SICILIANO CROCCANTE DAL CUORE CREMOSO

    I Cannoli Siciliani sono senza dubbio uno dei dolci più celebri e amati della pasticceria siciliana, conosciuti ormai in tutto il mondo. Sono composti da gusci croccanti che vengono tradizionalmente riempiti con una crema di ricotta dolce e delicata a base di semplice ricotta di pecora e zucchero.

    Girando per le vie della città e dei paesi della meravigliosa Sicilia, i cannoli si trovano ormai ovunque e in numerose varianti. Decorati con scorze d’arancia o ciliegie candite, gocce di cioccolato o granella di pistacchio, sono golosi e irresistibili e perfetti per ogni occasione.

    ricetta cannoli siciliani

    Cannoli Siciliani: ricetta e consigli

    Realizzare a casa dei buoni cannoli siciliani non è così difficile come potrebbe sembrare. Servirà solo un po’ di pazienza durante la cottura per fare in modo che il guscio risulti cotto al punto giusto da diventare croccante e friabile senza tuttavia bruciarsi.

    I cannoli siciliani sono dolci che devono essere consumati freschi per apprezzare appieno il contrasto fra la croccantezza del guscio e il ripieno cremoso. Vi consiglio di riempirli al momento di consumarli. Il guscio, a contatto con la ricotta, tende ad ammorbidirsi e a perdere la sua croccantezza. Per questo motivo è fondamentale farcire i cannoli poco prima di servirli.


    Nella mia ricetta sono presenti 10 gr di cacao amaro per questo i miei cannoli hanno un colore leggermente più scuro del solito. Se preferite cannoli siciliani più chiari potete diminuire la dose di cacao di qualche grammo.

    UNA RICETTA, TANTE VERSIONI: QUAL E’ IL TUO PREFERITO?

    Ormai il cannolo siciliano si può trovare in numerose varianti: al pistacchio, al cioccolato, con guscio ricoperto di cioccolato, perfetto per essere trasportato o farcito al momento. E ancora, cannolo gelato, cannolo scomposto, cheesecake cannolo con base di cialda e crema di ricotta. E poi ci sono i cannoli in versione mignon, perfetti per buffet o come spuntino goloso. Io non ho dubbi, il cannolo siciliano in versione tradizionale, con cuore di ricotta e guscio croccante guarnito con canditi è la versione perfetta per me. Il tuo preferito invece, qual è? 😊

    primo piano piatto di cannoli siciliani

    Cannoli siciliani

    Cannoli siciliani con ricotta e gocce di cioccolato.
    Tempo di preparazione 30 minuti
    Tempo di cottura 30 minuti
    Tempo totale 1 ora
    Porzioni 25 pezzi

    Ingredienti
      

    Per i cannoli

    • 200 g farina 00
    • 25 g farina 00
    • 25 g zucchero semolato
    • 40 g strutto
    • 10 g cacao amaro
    • 1 uovo
    • qb albume (per chiudere i cannoli)
    • 40 g marsala
    • 35 g vino bianco secco
    • qb olio di semi (per friggere)

    Per il ripieno

    • 850 g ricotta di pecora (freschissima)
    • 480 g zucchero semolato
    • 85 g gocce di cioccolato

    Per decorare

    • qb ciliegie candite
    • qb gocce di cioccolato
    • qb zucchero a velo

    Istruzioni
     

    • Su una spianatoia mettete i 200 gr di farina, il cacao, lo zucchero, l’uovo e lo strutto.
      lavorazione dell'impasto dei cannoli siciliani
    • Prendete 10 gr dei 25 gr di farina tenuta da parte, spolverate l’impasto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo per almeno 30/40 minuti.
      preparazione impasto dei cannoli siciliani
    • Trascorso il tempo necessario, tirate fuori l’impasto dal frigo e stendetelo sulla spianatoia aiutandovi con la farina avanzata.
    • Fate una sfoglia abbastanza sottile, circa 2 mm e tagliate dei cerchi con un coppa pasta.
      preparazione gusci dei cannoli siciliani
    • Ungete con un pò di olio gli stampi per i cannoli e rivestiteli con l’impasto.
      preparazione gusci dei cannoli siciliani
    • Prima di chiuderli spennellate sulle estremità un pò di albume sbattuto per evitare che i cannoli si aprano durante la cottura.
      preparazione gusci dei cannoli siciliani
    • Scaldate l’olio e quando sarà ben caldo cuocete i cannoli fin quando saranno scuri e croccanti.
      frittura dei cannoli siciliani
    • Nel frattempo preparate il ripieno. Mescolate la ricotta con lo zucchero e a piacere potete aggiungere le gocce di cioccolato.
      ingredienti ripieno dei cannoli siciliani
    • Riempite i cannoli siciliani al momento di servirli e decorateli con le gocce di cioccolato, ciliegie candite e zucchero a velo.
      piatto di cannoli siciliani

    Note

    • Potete aggiungere canditi nel ripieno o decorarli con granella di pistacchio
    • Vanno riempiti solo al momento di consumarli per evitare che il cannolo perda la sua croccantezza.
    • Questi cannoli sono di colore scuro e potete diminuire di 2-3 grammi la quantità di cacao se li volete più chiari.
    • Altre ricette siciliane: Granita siciliana al pistacchio, Gelo di melone.
     
  • PINZA BOLOGNESE

    PINZA BOLOGNESE

    Pinza Bolognese: Dolce da forno Tradizionale

    La Pinza Bolognese è un dolce da forno tipico della città di Bologna e in assoluto uno dei miei dolci preferiti. Di quelli che spariscono in un batter d’occhio, perché una fetta tira l’altra.

    ricetta torta pinza bolognese

    DOLCE RUSTICO DA CREDENZa

    La Pinza, chiamata anche “Colombina” si prepara con una pasta frolla morbida, la stessa che si può utilizzare per preparare le Raviole bolognesi, i biscotti per la colazione perfetti per l’inzuppo o la Ciambella casereccia. La frolla viene riempita con la mostarda bolognese, una confettura a base di mele cotogne, pere e arance.
    Spesso nel ripieno si aggiungono pinoli e uvetta e a piacere si decora la superficie con zuccherini e ciliegie candite.

    La Pinza è un dolce antico che di solito si prepara e si regala durante le festività natalizie. Ma è così buona che ormai si trova tutto l’anno ed è perfetta per ogni occasione: l’ideale a colazione o per concludere un pasto, perfetta per merenda insieme a una tazza di tè o ad un caffè. Col suo sapore leggermente aspro risulta sempre buona e mai pesante.

    La mostarda bolognese non è facile da reperire quindi, trattandosi di un dolce molto versatile, potete realizzarne una variante con confettura di prugne che, seppur non tradizionale, risulterà comunque altrettanto buona. Se non amate la confettura di prugne potete scegliere l’alternativa che preferite.

    Conservazione della Pinza bolognese

    La Pinza bolognese è uno di quei dolci da credenza veloci e facili da preparare che si conserva per parecchi giorni, restando sempre morbidissimo e friabile. Se ben conservata, in un contenitore ermetico o avvolta nella pellicola trasparente, la Pinza rimarrà morbida e gustosa per molto tempo.

    Ho fatto tante prove per riuscire a realizzare una Pinza Bolognese veramente perfetta. Poi la mia amica Angela, che in cucina non ne sbaglia una, mi ha gentilmente regalato questa sua ricetta. Che è davvero qualcosa di speciale 🙂

    primo piano porzione di pinza bolognese

    Pinza bolognese

    Pinza o Colombina, ciambella di pasta frolla con ripieno di mostarda, uvetta e pinoli.
    Tempo di preparazione 30 minuti
    Tempo di cottura 45 minuti
    Tempo totale 1 ora 15 minuti
    Porzioni 1

    Ingredienti
      

    Per la pasta frolla

    • 500 g farina 00
    • 100 g burro
    • 200 g zucchero semolato
    • 3 uova
    • 1 bustina lievito per dolci
    • 1 cucchiaino fecola di patate
    • 1 limone (buccia grattugiata)

    Per il ripieno

    • 600 g mostarda bolognese o marmellata di prugne (o altra a scelta)
    • 20 g pinoli
    • 100 g uvetta

    Per decorare

    • 1 uovo
    • qb zuccherini
    • qb ciliegie candite

    Istruzioni
     

    • Su una spianatoia disponete la farina a fontana. Aggiungete al centro il burro tagliato a tocchetti, lo zucchero, il lievito, la buccia grattugiata di limone, la fecola e le uova.
      impasto pasta frolla per la pinza bolognese
    • Impastate velocemente fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.
      panetto di pasta frolla perla pinza bolognese
    • Potete decidere di fare un’unica pinza molto grande oppure due pinze di grandezza media. Per fare una sola pinza, dividete l’impasto i tre parti e stendetele una per una cercando di ottenere la stessa forma ovale.
    • Nel frattempo mettete l’uvetta a bagno in un po’ d’acqua, strizzatela e mettetela in una ciotola con la mostarda (o la confettura che preferite) e i pinoli e mescolate.
      Preparazione del ripieno della pinza bolognese
    • Stendete un foglio di carta da forno sulla teglia del forno e mettete sul fondo un primo strato di pasta frolla. Fate uno strato usando la metà della marmellata.
      preparazione e farcitura della pinza bolognese
    • Coprite col secondo strato di pasta, poi di nuovo la marmellata e infine l’ultimo strato di frolla.
    • Sigillate bene i bordi della Pinza per evitare che la marmellata fuoriesca durante la cottura poi spennellate la superficie con un uovo sbattuto e distribuite gli zuccherini sulla superficie.
      pinza bolognese pronta da infornare
    • Fate alcuni piccoli tagli sulla superficie e decorate con le ciliegie candite.
      pinza bolognese pronta da infornare
    • Cuocete in forno a 180 gradi per circa 40/45 minuti. Sfornate la Pinza Bolognese.
      pinza bolognese presentazione finale
    • Fate raffreddare e servite.
      fetta di pinza bolognese

    Note

    • La Pinza Bolognese si conserva per molti giorni restando sempre morbida e friabile in un contenitore chiuso e in luogo fresco e asciutto.
    • Potete riempirla anche con confettura di prugne o quella che preferite.
    • Se ti è piaciuta la ricetta prova anche le Raviole bolognesi e la Torta di riso bolognese.
    pinza bolognese ricetta
  • ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE AL FORNO

    ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE AL FORNO

    Zeppole di San Giuseppe al Forno: Il Dolce Perfetto per la Festa del Papà

    Il dolce che preparo ogni anno per il 19 Marzo, giorno in cui si festeggia la festa del papà, sono le zeppole di San Giuseppe al forno. Sebbene la versione fritta sia quella più tradizionale, vi propongo una versione altrettanto golosa ma decisamente più leggera che mantiene tutto il sapore e la bontà della ricetta classica: le zeppole al forno.

    zeppole di san giuseppe al forno con crema amarena e zucchero

    la preparazione delle zeppole AL FORNO

    La preparazione delle zeppole al forno richiede pochi passaggi. Per prima cosa, dovrete preparare l’impasto: la pasta choux. Poi con la sac à poche dovrete formare le ciambelle su una teglia rivestita di carta forno. Una volta cotte e completamente fredde potrete farcirle con crema pasticciera e le irresistibili amarene sciroppate.

    Varianti di Farcitura e Decorazione

    Le zeppole di San Giuseppe al forno sono davvero speciali. Sono così buone e golose che si prestano per essere preparate in ogni occasione. Non solo per la festa del papà quindi, ma anche per concludere un pranzo o una cena in compagnia. Potete prepararle in anticipo e farcirle al momento di servirle.

    Si possono farcire con crema pasticciera, crema al latte, crema al pistacchio o crema al cioccolato. Potete spolverarle con zucchero a velo o arricchirle con con fragole, frutti di bosco e scaglie di cioccolato fondente per un tocco extra di dolcezza. Tuttavia la versione classica con crema e amarena secondo me è la migliore. Quando le preparo riscuotono sempre grande successo.

    Le zeppole al forno, con la loro consistenza morbida e friabile e il ripieno cremoso al profumo di limone o vaniglia sono perfette per rendere speciale il giorno della festa del papà, regalando un momento di dolcezza a tutta la famiglia.

    Vi lascio alla mia ricetta e, se le provate, fatemi sapere se vi sono piaciute.

    zeppole di san giuseppe al forno con crema e amarena

    Zeppole di San Giuseppe al forno

    Zeppole al forno con crema e amarene.
    Tempo di preparazione 30 minuti
    Tempo di cottura 35 minuti
    Tempo totale 1 ora 5 minuti
    Porzioni 25 pezzi

    Ingredienti
      

    Per la pasta choux

    • 170 g farina 00
    • 230 g acqua
    • 4 uova (230 g)
    • 80 g burro
    • 1 pizzico sale

    Per la crema

    • 500 g latte parzialmente scremato
    • 25 g fecola di patate
    • 25 g farina
    • 120 g zucchero semolato
    • 3 tuorli
    • 1 bustina vanillina o buccia di mezzo limone

    Istruzioni
     

    • Preparate la crema mettendo in una ciotola lo zucchero e i tuorli.
    • Mescolate fino ad ottenere un composto chiaro ed omogeneo poi aggiungete la fecola, la farina e la vanillina e mescolate.
      preparazione crema per le zeppole di san giuseppe al forno
    • Aggiungete ora il latte a poco a poco e mescolando per non creare grumi. Trasferite tutto in una pentola dal fondo spesso e mettete sul fuoco a fiamma bassa mescolando di continuo per non far attaccare la crema sul fondo.
      preparazione crema per le zeppole di san giuseppe al forno
    • Appena la crema inizia a bollire, spegnete il fornello e fatela raffreddare.
      preparazione crema per le zeppole di san giuseppe al forno
    • Preparate le zeppole. In un pentolino dal fondo spesso mettete l’acqua, il burro e il pizzico di sale e mettete sul fuoco a fiamma bassa.
      burro per l'impasto delle zeppole di san giuseppe al forno
    • Quando il burro sarà sciolto e l’acqua inizierà a bollire aggiungete la farina.
      preparazione dell'impasto per le zeppole di san giuseppe al forno
    • Mescolate velocemente con un mestolo di legno fino a quando l’impasto non si staccherà dalle pareti.
      preparazione dell'impasto per le zeppole di san giuseppe al forno
    • Spegnete il fornello e lasciate raffreddare. A questo punto aggiungete le uova, una per volta e mescolate a lungo fino a che non si saranno amalgamate perfettamente.
    • Aggiungete un uovo per volta e il successivo aggiungetelo solo quando il primo sarà ben amalgamato.
      preparazione dell'impasto per le zeppole di san giuseppe al forno
    • Riempite una sac a poche con beccuccio a stella abbastanza grande (dipende da quanto volete grandi le Zeppole). Prendete la teglia del forno, copritela con un foglio di carta da forno, formate dei cerchi con l’impasto riempiendoli anche all’interno.
      dettaglio di una zeppola di san giuseppe da cuocere al forno
    • Create poi un cerchio superiore leggermente più piccolo.
      dettaglio di una zeppola di san giuseppe da cuocere al forno
    • Infornate a 200° in forno statico per 15 minuti. Abbassate poi la temperatura a 175° e cuocete per altri 20 minuti.
    • Cinque minuti prima del termine della cottura aprite leggermente il forno per far uscire il vapore. Tenetelo aperto di un paio di cm bloccando la chiusura con il manico di un mestolo di legno.
    • Non aprite il forno durate la cottura altrimenti rischiate di far sgonfiare le zeppole.
    • Terminata la cottura spegnete il forno e lasciate raffreddare le zeppole al suo interno. Lasciate lo sportello socchiuso, usando il mestolo di legno per bloccare lo sportello.
      teglia di zeppole di san giuseppe cotte al forno
    • Sofrnate le zeppole e tagliatele a metà. Riempitele con la crema e richiudetele.
      farcitura di crema zeppole di san giuseppe al forno
    • Spolveratele con zucchero a velo e mettete sopra ognuna delle zeppole un’amarena sciroppata
      zeppole di san giuseppe al forno con crema amarena e zucchero

    Note

    • Le zeppole di San Giuseppe al forno, una volta riempite con la crema si conservano in frigo per un paio di giorni.
    • Potete conservare le zeppole vuote in un contenitore chiuso in luogo fresco e asciutto e riempirle al momento di consumarle.
    • Potete sostituire la crema con crema al latte o crema al cioccolato.
    • Oltre alle zeppole, per la festa del papà prepara anche le Raviole bolognesi.
     
    zeppole di san giuseppe al forno con crema amarena e zucchero
  • CANESTRELLI

    CANESTRELLI

    CANESTRELLI: BISCOTTI FRIABILI E DELICATI

    I Canestrelli sono biscotti molto conosciuti. Hanno la forma di piccole margherite e vengono cosparsi di zucchero a velo in superficie. Hanno una consistenza burrosa e friabile e sono talmente delicati da sciogliersi in bocca ad ogni morso.

    canestrelli serviti

    Il biscotto Perfetto per Ogni Occasione

    Questi biscotti deliziosi dal gusto delicato sono perfetti per ogni occasione: dalla colazione alla merenda. Perfetti insieme al caffè o ad una profumata tazza di tè. La consistenza unica e scioglievole li rende irresistibili tanto che uno tira l’altro. La loro forma e l’aspetto delicato li rende adatti anche per un bel buffet o per accompagnare un liquore a fine pasto. Potete anche raccoglierli in un bel sacchetto da regalare.

    Se state preparando dei biscotti per accompagnare un tè date un’occhiata anche ai cookies al limone o ai biscotti con farina di riso.

    Ingredienti e conservazione – IDEE E VARIANTI

    Questi biscotti deliziosi si preparano con zucchero a velo e molto burro e nell’impasto si utilizzano solo tuorli d’uovo sodi. Di solito ne preparo tanti per volta perché si conservano molto bene anche per più giorni anche se spariscono sempre molto velocemente. Comunque dopo un paio di giorni sono ancora più buoni. Dovrete però tenerli chiusi in barattoli di vetro o in scatole di latta in modo da non fargli prendere aria altrimenti tenderanno ad ammorbidirsi.

    In questa ricetta ho aggiunto all’impasto aroma di vaniglia. Se preferite potete sostituirla con scorza grattugiata di un’arancia o di un limone o, una volta sfornati, decorare la superficie con cioccolato bianco o fondente, fuso.

    I Canestrelli sono dei biscotti semplicissimi che piacciono sempre a tutti e prepararli è davvero facile. Con il beccuccio di una sac a poche potete creare il caratteristico buco al centro.

    Se vuoi prepararli anche tu leggi la mia ricetta e se la proverai, lasciami un commento per dirmi se ti sono piaciuti 😊

    canestrelli serviti

    Canestrelli

    Canestrelli, biscotti friabili preparati con tuorli d’uovo sodi.
    Tempo di preparazione 40 minuti
    Tempo di cottura 20 minuti
    Tempo totale 1 ora

    Ingredienti
      

    • 300 g farina 00
    • 200 g fecola di patate
    • 300 g burro
    • 200 g zucchero a velo
    • 6 tuorli sodi
    • 1 bustina vanillina

    Istruzioni
     

    • Cuocete le uova e fatele bollire per 10-12 minuti. Sgusciatele e tenete da parte i tuorli.
    • Su una spianatoia mettete la farina, la fecola, lo zucchero a velo, la vanillina e il burro tagliato a tocchetti. Aggiungete i tuorli sbriciolati e impastate velocemente fino a unire il tutto.
    • Create una palla e avvolgetela nella pellicola. Mettete in frigo almeno 30 minuti.
    • A questo punto infarinate la spianatoia e stendete la vostra pasta frolla dello spessore di 1 cm circa. Con lo stampo create i Canestrelli.
    • Disponeteli sulla placca del forno ricoperta di carta da forno e infornate a 175 gradi in forno statico per circa 20 minuti. Controllate sempre la cottura, i Canestrelli non devono scurirsi troppo.
      pasta frolla da ritagliare per creare per ottenere i canestrelli
    • Aspettate che si raffreddino del tutto perchè saranno davvero molto friabili appena sfornati. Spolverate i Canestrelli con zucchero a velo.
      presentazione canestrelli spolverati con zucchero a velo
    • canestrelli serviti

    Note

    • Appena sfornati, i canestrelli si rompono facilmente quindi fateli raffreddare completamente prima di consumarli.
    • Si conservano in contenitori di vetro o di latta per biscotti, ben chiusi per diversi giorni.
    • Altre ricette di biscotti: Biscotti con farina integrale di farro
    canestrelli serviti
     
  • TIRAMISU’

    TIRAMISU’

    Tiramisù: Il Dolce Italiano per Eccellenza

    Ma quanto è buono il Tiramisù?

    Il Tiramisù è senza dubbio uno dei dolci più buoni e conosciuti in Italia e nel mondo. Sarà forse per la consistenza estremamente cremosa e vellutata del mascarpone, per il contrasto dolce/amaro tra la crema e i biscotti inzuppati nel caffè. Non lo so, ma è sicuramente il dolce preferito della maggior parte delle persone che conosco.

    Le sue origini sono dibattute fra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia ma viene preparato in tutta Italia e, pur nelle sue numerosi varianti, risulta sempre molto goloso.

    piatto di presentazione ricetta tiramisù

    UN DESSERT GOLOSO CON POCHI INGREDIENTI

    Gli ingredienti del Tiramisù sono pochi e la ricetta abbastanza semplice. E’ il dolce che preparo quando ho ospiti e non ho molto tempo a disposizione per cucinare ma è il dolce sempre apprezzato da tutti e riscuote sempre il maggior successo.

    L’unica accortezza che dovrete avere sarà quella di prepararlo qualche ora prima: in questo modo i sapori potranno uniformarsi, i biscotti risulteranno perfettamente inzuppati ed avrete un risultato perfetto.

    I Biscotti: Savoiardi o Pavesini?

    Il Tiramisù è un dolce al cucchiaio fresco e cremoso e si prepara in numerose varianti. La ricetta classica prevede strati di Savoiardi inzuppati nel caffè e ricoperti da una soffice crema di mascarpone, con uova e zucchero. Amanti dei Savoiardi non me ne vogliate, io per prepararlo ho sempre usato i Pavesini. Chiunque potrà confermare che il tiramisù è buono con qualsiasi biscotto abbiate a disposizione 🙂

    Scherzi a parte, se volete provare la mia ricetta del Tiramisù, di seguito trovate gli ingredienti e il procedimento. Dopo aver creato gli strati di biscotti e crema al mascarpone, io distribuisco una bella spolverata di cacao amaro e poi tante scaglie o gocce di cioccolato fondente sulla superficie. Per non farmi mancare nulla 🙂

    Se provate la mia ricetta lasciatemi un commento per farmi sapere se vi è piaciuto.

    piatto di presentazione ricetta tiramisù

    Tiramisù

    Tiramisù, dolce al cucchiaio cremoso preparato con mascarpone e caffè.
    Tempo di preparazione 30 minuti
    Tempo totale 30 minuti
    Porzioni 6 persone

    Ingredienti
      

    • 500 g mascarpone
    • 5 tuorli pastorizzati
    • 45 g albumi (circa 1 albume)
    • 100 g zucchero semolato
    • 20 g acqua
    • 150 g caffè amaro
    • qb biscotti tipo pavesini (6 pacchetti circa)
    • qb cacao amaro

    Istruzioni
     

    • Mettete lo zucchero con l’acqua in un pentolino e portate lo sciroppo alla temperatura di 121°.
    • Nel frattempo montate leggermente l’albume.
    • Quando lo sciroppo avrà raggiunto i 121° versatelo a filo sugli albumi semi montati continuando a montare con la frusta o con la planetaria. Continuate a montare fino al raffreddamento della meringa.
    • Nel frattempo mescolate il mascarpone con i tuorli.
    • Aggiungete la meringa alla crema di mascarpone poco alla volta. Mescolate delicatamente dal basso verso l’alto usando una spatola.
    • Prendete un vassoio dai bordi alti, o più coppette per realizzare porzioni singole.
    • Disponete nel vassoio uno strato di pavesini bagnati nel caffè, poi uno strato di mascarpone, fino a terminare gli ingredienti.
    • Mettete in frigo a raffreddare e spolverate con cacao amaro e gocce di cioccolato fondente al momento di servire.
      piatto di presentazione ricetta tiramisù

    Note

    • Il tiramisù va consumato dopo essere stato almeno 2-3 ore in frigo.
    • Per rendere la ricetta ancora più golosa potete aggiungere crema alle nocciole o gocce di cioccolato sopra ogni strato di biscotti.
    • Se vi piace il tiramisù guardate anche la ricetta del tiramisù all’ananas.
    • I tuorli pastorizzati potete trovarli al supermercato.
    piatto di presentazione ricetta tiramisù

  • PASTEL VASCO – GATEAU BASQUE

    PASTEL VASCO – GATEAU BASQUE

    La Ricetta del Pastel Vasco: Un Dolce Tipico dei Paesi Baschi

    Oggi vi parlo del Pastel Vasco e per questo vi chiedo, siete mai stati a San Sebastián?

    Ne sento parlare spesso ultimamente, per la famosa Tarta de Queso. Una simil cheesecake senza base di biscotti, dalla consistenza cremosa e scioglievole, davvero speciale. Vi lascio la mia ricetta fra le note 😊

    Oggi però voglio parlarvi del Pastel Vasco o Gateau Basque. Dolce tipico dei Paesi Baschi che ho mangiato per la prima volta nel mio viaggio a San Sebastián. Qui si può trovare come torta o anche in piccole mono porzioni. Mi è piaciuto così tanto che durante la mia vacanza ogni mattina cercavo un nuovo forno o pasticceria per assaggiarne uno sempre diverso.

    ricetta pastel vasco

    Cos’è il GATEAU BASQUE?

    Pare che le sue origini siano francesi, che originariamente venisse farcito con confettura di ciliegie o altri frutti rossi e che solo successivamente si sia diffusa la versione con la crema pasticcera. Oggi si può trovare con tanti tipi di farcitura ma la versione più conosciuta (o almeno, quella che ho trovato più frequentemente a San Sebastián) è quella con crema pasticcera e confettura di ciliegie.

    La torta è formata da un guscio dalla consistenza simile alla pasta frolla ma tra gli ingredienti è previsto anche l’uso della farina di mandorle. E’ davvero super buona e quando ero a San Sebastián mi ero ripromessa di provare a farla quando sarei tornata a casa.

    Sono passati un po’ di anni da quella vacanza così ho deciso che era il momento di provare. Ho preso spunto da qui dove è riportata “La auténtica receta de “Pastel Vasco”” e ho preparato il mio Pastel Vasco.

    E voi lo avete mai assaggiato? Se non lo conoscete e siete curiosi di prepararlo anche voi, eccovi ricetta e procedimento e se lo provate lasciatemi un commento per farmi sapere se vi è piaciuto 😊

    porzione di pastel vasco o gateau basque

    Pastel Vasco

    Il Pastel Vasco è un dolce tipico dei Paesi Baschi preparato con crema pasticcera, confettura e mandorle. Stampo da 26 cm.
    Tempo di preparazione 40 minuti
    Tempo di cottura 40 minuti
    Tempo totale 1 ora 20 minuti
    Porzioni 10 persone

    Ingredienti
      

    Per la pasta frolla

    • 300 g farina 00
    • 60 g farina di mandorle
    • 200 g burro
    • 150 g zucchero
    • 2 uova

    Per il ripieno

    • 400 g latte intero
    • 40 g zucchero semolato
    • 50 g farina 00
    • 2 uova
    • 50 g burro
    • 1 stecca cannella
    • 1 bustina vanillina
    • 1 barattolo confettura amarene

    Istruzioni
     

    • Preparate la pasta frolla. Mettete il burro nel freezer mezzora. Nel frattempo in una terrina mettete le farine, il sale, lo zucchero.
    • Aggiungete il burro freddo tagliato a pezzetti e impastate velocemente con le mani.
    • Aggiungete le uova, uno per volta e mescolate velocemente. Dividete l’impasto in tre parti e mettetelo nella pellicola in frigo per 1 ora e mezza.
      preparazione pasta frolla per il pastel vasco o gateau basque
    • Nel frattempo preparate la crema mettendo a bollire il latte con la cannella. Spegnete il fuoco e fate raffreddare.
    • In una terrina mettete lo zucchero, la farina, le uova e la vanillina e mescolate con un bicchiere di latte preso dal totale. Aggiungete il resto del latte e rimettete sul fuoco.
    • Appena inizia a bollire togliete dal fuoco e aggiungete il burro.
    • Trascorso il tempo necessario prendete una parte dell’impasto e stendetelo tra due fogli di carta da forno. L’impasto è molto morbido e appiccicoso per questo la stesura deve essere molto veloce.
      preparazione pasta frolla per il pastel vasco o gateau basque
    • Stendete l’impasto sul fondo di una tortiera a cerniera lasciando la carta da forno attaccata.
    • Prendete la seconda parte di impasto e stendete anche questa tra due fogli di carta da forno dopodiché, tagliatela e usatela per creare i bordi del vostro Pastel Vasco.
    • Rimettete il Pastel Vasco in frigo e nel frattempo stendete tra due fogli di carta da forno anche il terzo panetto di frolla. Rimettetelo in frigo.
    • Riempite il Pastel Vasco con la confettura di ciliegie e poi con la crema.
      preparazione del pastel vasco o gateau basque confettura
    • Prendete l’impasto che avevate messo in frigo e facendo attenzione a lasciarlo integro, chiudete la torta.
      preparazione del pastel vasco o gateau basque crema
    • Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido da lavorare rimettetelo in frigo per il tempo necessario. Con un coltello fate dei leggeri disegni sulla superficie e infornate a 180° per 40 minuti.
      preparazione del pastel vasco o gateau basque
    • Il vostro Pastel Vasco è pronto.
      presentazione pastel vasco o gateau basque

    Note

    • Il Pastel Vasco si consuma tiepido o freddo. Si conserva per diversi giorni in frigo. Potete omettere la confettura e realizzarlo con solo crema.
    • Se ti è piaciuta la ricetta prova anche la Torta cappuccina modenese e la Tarta de queso
     
    pastel vasco o basco